Maglietta neonata

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    Costante o non costante, è un lavoro e se fai pagare meno fai dumping, non solo sottopagandoti ma soprattutto arrecando danno a chiunque altro faccia questo lavoro, che lo faccia a tmepo pieno o a tempo parziale come te: il lavoro si paga a ore, indipendentemente da quante ore una persona lavori in una settimana o un mese: il fatto che io scriva solo quattro articoli al mese su un sito di turismo con il quale collaboro non significa che io debba chiedere meno di 100 euro al pezzo, considerando che tra ricerca, redazione e revisione ogni articolo mi porta via 8-9 ore! Se non li chiedessi, da un lato spenderei meglio il mio tempo standomene in panciolle (non prendo soldi, ma non mi stanco nemmeno) e dall'altro non arreco danno ai professionisti, che altrimenti si vedrebbero rapidamente soppiantati da una massa di amatori che lavorano a tempo parziale e accettano di farsi sottopagare. Se vai bena guardare, è quello che sta già succedendo in molti settori.

    Non importa che tu sulla CdI abbia scritto (sempre se ti ci fai scrivere la professione elo stato civile) "casalinga" o "artigiana magliaia", conta che nel momento in cui esegui un lavoro a maglia commercialmente e non amichevolmente te lo fai pagare il giusto. Se poi il tuo intento è quello di farti pubblicità per trovare nuovi clienti, allora fagli pagare solo il materiale e dì a loro di far girare la voce che quel capo lo hai confezionato tu e che un capo simile lo puoi confezionare per 90 euro a chiunquelo desideri, compreso il materiale, e di chiederti un preventivo per eventuali altri capi: starà ai potenziali clienti decidede se sei nel mercato o ne sei fuori, e questo dipende più da come ti poni tu e dalla qualità del tuo lavoro che dai prezzi che fai.

    Per finire, tempo pieno o parziale, devi decidere se vuoi restare un'amatrice o diventare una professionista. Se desideri rimanere un'amatrice che lavora a maglia quando ne ha lo sghiribizzo, contrinua a lavorare quando ne hai lo sghiribizzo, come faccio io, realiizando capi per te o per amici e aprenti a titolo gratuito. Ma se vuoi fare la magliaia di professione, ripeto che tu lo faccia a tempo pieno o parziale è del tutto irrilevante, devi meditare sul fatto che una professione si intraprende per passione quando è possibile ma anche per reddito. Se vuoi lavorare a pagamento, che vuole dire rispettare scadenze, accettare lavori che magari non ti piacciono e ralizzarli con la stessa cura (la stessa professionalità, appunto!) che riservi ai lavori che ami di più e presentarti sul mercato in maniera competitiva rispetto agli altri competitor e coopetitor, devi entrare anche nella logica di valutare sempre il tuo tempo in funzione economica e in un contesto di mercato eticamente corretto rispetto, appunto, a competitor e coopetitor, altirmenti provocherai solo un ulteriore impoverimento del mercato, oltre che impoverire te stessa di tempo ed energie per fare un lavoro che non ti corrisponde un corretto reddito.
    Allora, preferisci continuare a definirti una "casalinga purtroppo" e lavorare a maglia per pasatempo o iniziare a definirti un'"artigiana magliaia" e professionsita ed entrare seriamente in un mercato?
     
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19 replies since 12/5/2007, 14:07   995 views
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