Progetto per beneficenza: Ricami per bambini nati pretermine

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    Io confermo che preparerò materiale per i mercatini.
    Non mi occorre rimborso, appena ho qualcosa di pronto te lo faccio
    sapere :).

    Secondo me la beneficenza dovrebbe funzionare senza rimborsi, uno manda quello che riesce a offrire. Non credo che rimborsino il materiale a chi fa le Pigotte.

    Se qualcuna di noi si trova in una situazione economica particolarmente difficile ma vuole collaborare lo stesso, allora in quel caso si può fare un discorso a parte. Oppure se qualcuna riuscisse a preparare veramente tantissima roba magari potrebbe chiedere giustamente un aiuto per una parte della spesa. Ma di norma secondo me il discorso rimborsi non sarebbe da fare.

    Per quanto riguarda i bavaglini bianchi "pulcino" invece le cose sono un po' diverse.
    Intanto vi ricordo di tenere in considerazione i numeri: se i bimbi dimessi sono davvero 5/8 al giorno, escludendo i festivi
    ogni mese servirebbero 110/175 bavaglini circa, e
    ogni anno bisognerebbe ricamare 1300/2100 bavaglini.

    Quindi chi si offre per questi bavaglini prende un impegno serio e che dura praticamente per sempre, infatti non si può dare il bavaglino ad alcuni bambini sì e ad altri no in base a quante ricamine sono riuscite a farcela quel mese.

    Secondo me chi aderisce dovrebbe dichiarare subito quanti bavaglini pensa di fare ogni mese, sapendo che è un impegno preso per sempre, magari mettendosi daccordo con un'amica per essere sostituita nei casi di emergenza.

    Pensate come ci resterebbero male i genitori che non dovessero ricevere il bavaglino, sapendo che agli altri è stato dato. Come se il loro bambino fosse di serie B.

    Chiaramente se una si prende un impegno così voluminoso e continuo, il discorso dei rimborsi può avere senso.

    Però come ripeto secondo me è un progetto molto rischioso.

    Anche dal punto di vista economico, penso che per l'associazione il mercatino potrebbe essere una buona fonte di entrate;
    i bavaglini "pulcino" invece comporterebbero per l'associazione un sacco di lavoro per il coordinamento dei lavori e la burocrazia dei rimborsi;
    inoltre dal punto di vista economico forse non varrebbe la pena: tenendo conto di materiali, spese di spedizione, spese per le operazioni di rimborso (che siano bonifici o postepay tutte queste operazioni costano) ecc,
    probabilmente costerebbe molto meno far ricamare i bavaglini a macchina in un laboratorio che prende i materiali all'ingrosso, con la certezza di avere sempre un bavaglino per tutti.

    Scusate il papiro ma sono un po' stanca e faccio fatica a sintetizzare :rolleyes: ...
     
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267 replies since 27/4/2010, 14:34   4727 views
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